MEDITAZIONE DEL 9.7.11

Poiché v'è un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, il quale diede se stesso qual prezzo di riscatto per tutti.

1Timoteo 2:5

questa rivelazione, cioè credendo alla Sua Parola. Essa ci dice in che modo si è fatto conoscere ai patriarchi come l'Onnipotente, al suo popolo Israele come l'Eterno, ai cristiani come il Padre, uno col Figliuolo e con lo Spirito Santo. L'unità di Dio sussiste, benché vi siano state delle manifestazioni diverse della sua divinità e vi siano tre Persone divine. Egli è il medesimo di fronte a tutti gli uomini senza distinzione. Ma noi uomini saremmo rimasti stranieri, senza Dio, senza luce, senza speranza, se fossimo stati lasciati a noi stessi. Ci è impossibile raggiungere ciò che la santità di Dio esige. Il nostro peccato ci votava alle "tenebre di fuori". Per stabilire una comunicazione fra Dio e gli uomini occorreva un Mediatore. Ce n'è uno, uno solo, e lo è per due motivi. Il primo è perché Egli è "uomo" e "Dio". Non un uomo divinizzato, ma Dio divenuto uomo senza cessare d'essere Dio. È il mistero dell'incarnazione. Il secondo motivo è ch'Egli si è dato come riscatto per tutti. È il mistero della redenzione. La sua incarnazione non ci avrebbe salvati; essa faceva risaltare il nostro stato di peccatori. Ma Egli ha dato la sua vita per i peccatori. Egli è venuto per questo. Tale è il nostro Mediatore. Non potrebbe esservene un altro. È per mezzo di Lui che dobbiamo andare a Dio.