Paganesimo

Pagine: [1], 2, 3
Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:39

Origine del Pesce "Cristiano"

FFF

FG by aymon de albatrus


La maggior parte dei simboli che la gente porta ha una storia dietro (generalmente pagana) che fa una affermazione. Nei più famosi dei cosiddetti simboli "cristiani" abbiamo la croce e il pesce. Anche se forniscono identificazione possibilmente utile, tutti sono carnali (incluso la croce) ed essendo oggigiorno portati indiscriminatamente da tutti, è meglio evitarne l'uso. Inoltre tutti questi hanno una precedente storia di paganesimo. Cosa che noi Cristiani dobbiamo farne a meno, anche se qualcheduno dice che le loro origini pagane sono perse nella storia. Sicuramente l'indossare o tenere questi simboli porta a qualche forma di venerazione e un ritorno al paganesimo. Ma cosa dice Dio nella Sua Parola: Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». (Giovanni 4:24)

Ed ecco qualche bocconcino concernente l'antico simbolo del pesce:

Quando minacciati dai Romani, nei primi secoli dopo Cristo, i Cristiani marcavano posti di riunioni e tombe con il classico segno del pesce e anche per distinguere amici da nemici. Secondo una storia antica, quando un cristiano incontrava uno straniero per strada, il Cristiano tracciava un arco per terra e se lo straniero completava il disegno con un arco opposto, si identificava anche lui come Cristiano.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:40
Greci, Romani e altri pagani usavano il simbolo del pesce prima dei Cristiani. Perciò il simbolo del pesce, piuttosto che quello della croce, attraeva poco sospetto, facendo del segno del pesce un perfetto simbolo segreto per i credenti perseguitati . Perciò, i primi Cristiani fecero uso pratico di questo segno per convenienza. Era simile all'uso di quello che ne facciamo oggi, appiccicandolo alle auto o su biglietti da visita per essere riconosciuti da stranieri, anche se non siamo, per il momento, sotto persecuzione.

Già dal primo secolo i Cristiani fecero un acrostico della parola per pesce in Greco "ichthys": Iesous Christos Theou Yios Soter, (ICTYS) che tradotto è: Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore. La parola Greca Ichthus (Iota Chi Theta Upsilon Sigma), pronunciata ich-thoos, maiuscole : e minuscole: , è la parola usata nel Nuovo testamento per la parola "pesce".

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:40
Il pesce aveva anche tanti toni teologici perché Gesù sfamò 5000 persone con due pesci e 5 pani (una cena replicata nelle nostre feste di agape), Gesù chiamò i Suoi discepoli "pescatori di uomini". Perciò il simbolo del pesce fu un'associazione facile: "pescatori di uomini" e l'acronimo ICTYS per pesce in Greco, ed ecco il simbolo rappresentante un pesce.

Però questo particolare simbolo di pesce ha profonde antiche radici pagane, antecedenti al Cristianesimo.

Nei credi pagani Ichthys era figlio dell'antica dea Atargatis, che era anche conosciuta nei vari sistemi mitici come: Tirgata, Afrodite, Pelagia o Delfine. Questa parola significa anche "utero" e "delfino" in certe lingue, e rappresentazione di questo apparirono come raffigurazione di sirene. Il pesce è anche un centrale elemento in altre storie, incluso la dea di Efeso, come la storia del pesce del Nilo che inghiotti una parte del corpo di Osiris (il pene). Il pesce era anche considerato il simbolo della sessualità di Isis che ebbe relazioni sessuali con Osiris dopo la sua morte dalle quali nacque un figlio, Harpocrates, Perciò, nei credi pagani, il pesce era simbolo di nascita e di fertilità.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:40
In certi credi non Cristiani il pesce viene identificato con la reincarnazione e come forza di vita. Sir James George Frazer fece notare nel suo lavoro: "Adonis, Attis, Osiris: Studies in the History of Oriental Religion" (parte quattro del suo lavoro maggiore, "The Golden Bough") che in un certo gruppo in India credeva che il pesce conteneva l'anima del morto e che come parte di un rituale di fertilità un particolare pesce veniva mangiato nella credenza che l'anima si sarebbe reincarnata in un nuovo bambino.

Prima che il Cristianesimo adottasse il simbolo del pesce, questo simbolo personificava la "Grande Madre" e l'utero. Era disegnato verticale (girato a sinistra di 90°) e rappresentava la vulva della grande madre. Il legame alla fertilità, alla nascita e alla naturale forza delle donne era condiviso anche dai Celti e dalle altre culture pagane nel nord Europa. Le femministe lo usano adesso.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:40
I Romani chiamavano la dea della fertilità sessuale con il nome Venus. Ed è da quel nome dove si deriva le nostre parole moderne "venerale" e "malattie veneree". Venerdì era il suo giorno sacro perché si credeva che il pianeta Venere governava la prima ora di Venerdì e perciò era chiamato dies Veneris. Per fare il significato più completo il pesce era considerato sacro a lei. L'illustrazione accanto, come vista nel libro "Ancient Pagan and Modern Christian Symbolism", raffigura la dea Venus con il suo simbolo, il pesce. La somiglianza fra Venus e Freya (la madre-dea di Babilonia) indicherebbe che queste due erano la stessa personificazione.

La stessa associazione fra la madre-dea con il simbolo pesce-fertilità e evidente fra i simboli di dee in altre forme. Il pesce era riguardato come sacro alla dea Ashtoreth, il nome sotto il quale gli Israeliti adoravano questa dea pagana. Nell'antico Egitto, Isis era rappresentata con il pesce sulla testa come dimostrato qui accanto.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:41
Comunemente è ammesso che la divinità Dagon dei Filistei è nella forma diminutiva, perciò è una forma affettuosa derivata dalla radice Semitica dag che significa "piccolo pesce". Il nome indica un dio a forma di pesce, come dimostrato accanto. Anche la Bibbia suggerisce questo quando parla di Dagon adorato nel tempio di Azotus (Asdod,) e il suo tronco. (1Sa 5:4) Da diverse monete Filistee e Fenici si comprende che Dagon era una figura composta da un corpo umano per la parte superiore e di pesce per il resto. Cioè un dio-pesce. Dagon è spesso associato alla dea-pesce Derceto o Atargatis, spesso identificata con Astarte.
Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:41
Interessante notare in certe chiese il mitra portato dai prelati. Da dove è pervenuta la sua forma? Il Dr. Thomas Inman discute questo fenomeno nei sui due volumi "Ancient Faiths Embodied in Ancient Names," (1869). Egli include rappresentazione di una scultura dalla Mesopotamia che rappresenta un uomo vestito come pesce, avendo un mitra sulla testa. Questi sacerdoti, così vestiti portavano una borsa mistica. Dice Inman: "in quasi tutte le rappresentazioni si riconosce che il copricapo è rappresentato nella stessa forma di mitra dei moderni prelati". Il pesce appare anche in un sacro iconografico dei Avatars di Vishnu dove la divinità viene rappresentata come emergendo dalla bocca di un pesce, ed essendo un pesce lui stesso, la legenda viene interpretata come il "salvatore" del mondo in un "diluvio" a venire.

Tipici gioielli moderni:

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:41
Che cosa, noi credenti, abbiamo a che fare con tutti questi simboli "cristiani", simboli che hanno radici pagane (sataniche)? Assolutamente niente.
E quale armonia c’è fra Cristo e Belial? O che parte ha il fedele con l’infedele? (2 Corinzi 6:15)

Un santo uomo disse a proposito di gente che porta collane col simbolo della croce: "dovremmo noi pendere dalla croce piuttosto che la croce penda dai nostri colli".

Un altro disse: "quando in dubbio, lascia perdere".

Che questi simboli abbiano perso il loro originale significato o no nella nostra era moderna, non è giustificazione abbastanza per usarli ed è sicuramente meglio non avere a che fare con questa situazione dubbiosa. Non abbiamo bisogno di alcun simbolo perché il nostro Dio onnipotente ci dice: Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». (Giovanni 4:24)

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:42
Inoltre una prova sicura è quella di notare cosa il mondo fa con questi simboli; se il mondo li ama e li porta, allora non sono da Dio dato che il mondo odia tutto quello che viene da Dio, e il nostro forte ammonimento è: Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui. (1 Giovanni 2:15)

I Cristiani che adorano il Signore in spirito e verità non hanno bisogno di dimostrare fisicamente la loro fede e non dovrebbero portare NESSUN gioiello o fare uso di qualsiasi simbolo, pagani e non. Comunque la maggior parte di simboli ha radici occulte e pagane. In più, il secondo comandamento vieta osteggiare queste cose

La fede di un vero Cristiano sarà riconosciuta da TUTTI se mette in pratica le parole del nostro Maestro, Gesù Cristo: 34 Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri». (Giovanni 13:34-35)

Amen

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:43
Che cosa è Pagano


“15 Ma quando piacque a Dio, che mi aveva appartato fin dal grembo di mia madre e mi ha chiamato per la sua grazia, 16 di rivelare in me suo Figlio, affinché l’annunziassi fra i pagani, io non mi consultai subito con carne e sangue,” (Gal 1:15-16)


--------------------------------------------------------------------------------

Il Dizionario definisce la parola Pagano generalmente così:

Un seguace di una politeistica religione (come in antica Roma)

Uno che a poca o nessuna religione e che ha delizia nel piacere sensuale e nei buoni materiali, una irreligiosa edonistica persona

Uno che adora falsi dei, un idolatra, un pagano, uno che non è di religione Cristiana, Giudea o Maomettana

La parola Gentile era applicata a tutti gli abitanti della terra che non erano Giudei. La parola Pagano era applicata agli Idolatri nei primi tempi della chiesa Cristiana perché i villaggi più remoti dai centri di istruzione rimasero per lungo tempo non convertiti. Pagano adesso è applicato a gente non civilizzata, maleducata che e/o che pratica l'idolatria.

Adoratore di idoli, idolatra, persona non religiosa, (specialmente un mussulmano)

Termine sinistrorso usato per una persona che non riconosce il tuo dio

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:43
Dai tempi antichi fino adesso il termine "Pagano" veniva usato come termine derogatorio per sminuire chi aveva una interpretazione religiosa differente. Per esempio nell'antico Israele chiunque non era Giudeo era un pagano. Similmente nell'antica Roma pagano (paganus) era un campagnolo, rustico, paesani, abitante di paese, un barbaro lontano da centri d'istruzione essendo non civilizzato, maleducato e non praticante la religione di Roma.

Fondamentalmente ognuno pensa che la sua religione sia quella giusta e che tutti gli altri sono "pagani". Ma quale religione non è pagana?

Nella Bibbia troviamo questa esclusivista affermazione: “E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati».” (Att 4:12 )

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:43
Questa dichiarazione è molto malignata da tutti quelli al di fuori del Cristianesimo come arrogante e malvagia. Ma noi che crediamo siamo fermamente convinti che la Bibbia E' l'ispirata e inerrante Parola di Dio confermato da: “Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia,” (2Ti 3:16)

Avendo stabilito che la Scrittura è per ispirazione di Dio e tenendo conto dell'esclusivista affermazione sopra, possiamo logicamente concludere che c'è soltanto una via per la salvezza attraverso Cristo Gesù e nessuna altro, come confermato da Gesù stesso: “Gesú gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Gio 14:6 LND)

Adesso, Attenzione noi non limitiamo (nella nostra mente) Dio in nessun modo perché Lui può salvare chiunque vuole e può attribuire il lavoro salvifico di Cristo come vuole; a un selvaggio nella più profonda Amazzone come a un barbone in qualsiasi metropoli del mondo perché dice: “Tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli "Che cosa fai?".” (Dan 4:35)

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:43
Dio è TOTALMENTE LIBERO di fare della Sua creazione quello che vuole e cosa fa non sono affari nostri, come Gesù disse a Pietro: “Gesú gli rispose: «Se voglio che lui rimanga finché io venga, che te ne importa? Tu seguimi!».” (Gio 21:22) e ancora: “Non mi è forse lecito fare del mio ciò che voglio? O il tuo occhio è cattivo, perché io sono buono?” (Mat 20:15)

Ma, come Cristiani, noi dobbiamo predicare Cristo e lui crocifisso, dichiarando chiaramente con un suono di tromba puro che l'unica via alla salvezza è attraverso Cristo Gesù e che non c'è nessun altro nome sotto i cieli per il quale bisogna che siamo salvati.

Dio è spirito e non deve essere adorato in un modo naturale, ma: “Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».” (Gio 4:24) Con questo si intende che Dio non ha un corpo, che Egli non è materiale o fatto con parti, che è invisibile ai nostri occhi, è in ogni posto, puro e santo. Questo è una delle prime verità della vera religione e una delle più sublime mai presentata alla mente dell'uomo. Quasi tutte le nazioni hanno qualche idea di Dio, grossolane o materiali, ma la Bibbia dichiara che Egli è puro spirito. Ed essendo spirito Egli non dimora in tempi fatti con mani. (Att 7:48) e nemmeno è adorato con le mani degli uomini come se avesse bisogno di qualcosa, considerando che Egli da a tutti la vita e respiro e tutte le cose (Att 17:25). Perciò Egli comanda una adorazione pura, santa e spirituale, non naturale, cioè l'offerta dell'anima piuttosto che la formale attenzione al corpo, l'omaggio del cuore piuttosto di quello delle labbra o cose materiali.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:44
Dio non è un essere corporeo, fatto di sangue e carne e ossa, avendo sensi come i corpi hanno da aver piacere con cose sensibili, ma è un Essere spirituale. E' il padre degli Spiriti e richiede un servizio spirituale proporzionale al Suo Essere, perciò quelli che che Gli offrono omaggio devono farlo coi loro spiriti e secondo le Sue regole come ha prescritto, in verità e realtà.

L'adorazione di Dio non deve essere fatta con cose materiali (come idoli) come chiaramente espresso nel secondo comandamento: “4 Non ti farai scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5 Non ti prostrerai davanti a loro e non le servirai, perché io, l’Eterno, il tuo DIO, sono un Dio geloso che punisce l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano 6 e uso benignità a migliaia, a quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.” (Eso 20:4-6)

Il marchio di qualsiasi religione pagana è caratterizzato dall'uso di cose materiali come sculture e icone come la religione Indù e tante altre. Per definizione tutte queste religioni sono pagane visto che adorano attraverso idoli e immagini e dipinti, con terribili conseguenze come dichiarato dal secondo comandamento.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:44
Le religioni Cristiane, Giudaiche e Mussulmane sono definite come non pagane perché sono monoteiste (adorano un solo Dio). Ma questa definizione ha dei problemi.

Per esempio notiamo che nell'Islam c'è qualche adorazione della Luna.

L'adorazione della Luna è stata praticata nell'Arabia fino dal 2000 prima di Cristo. Nella Mecca c'era un dio nominato Hubal che era il signore della Kabah. Questo Hubal era il dio della Luna. Un apologista Mussulmano ammise che il veccio idolo della luna Hubal fu messo sul tetto della Kabah 400 anni prima di Maometto. Questo potrebbe essere l'origine del perché il simbolo della luna crescente si trova su ogni minareto, moschea e la stessa Kabah come il simbolo centrale dell'Islam in ogni parte del mondo.

Circa 400 anni prima della nascita di Maometto un certo Amr bin Lahyo, un discendente di Qahtan e re di Hijaz piazzò un idolo chiamato Hubal sul tetto della Kabah. Questo idolo rappresentava una delle maggiori deità del Quraish prima dell'Islam. (Muhammad The Holy Prophet, Hafiz Ghulam Sarwar (Pakistan), p 18-19, Muslim)

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:44
Il dio Luna veniva anche riferito come "al-ilah". Questo non è un nome vero e proprio come un dio specifico ma un termine generico che voleva dire "il dio". Ogni tribù Araba pagana si riferiva al proprio dio tribale come "al-ilah". "Al-ilah" fu dopo chiamato Allah prima che Maometto promuovesse la sua religione nel 610. Maometto fece cadere tutte le referenze a Hubal ma mantenne Allah come titolo generico. Maometto mantenne quasi tutte i riti pagani degli Arabi della Kabah ma li ridefinì in termini monoteisti.

Nonostante questi fatti specifici, è assolutamente chiaro che l'Islam è derivato dal paganesimo che precedentemente adorava un dio luna, benché l'Islam è oggi considerata una religione monoteista, la sue radici sono chiaramente pagane.

La Kaaba (in Arabico "costruzione quadrata") il più sacro santuario dell'Islam e santuario di pellegrinaggio, si trova nel cortile della Grande Moschea all Mecca. Questa è soltanto una pietra nera (forse una meteorite) e viene adorata dai Mussulmani quando compiono uno dei 5 pillari dell'Islam che consiste nell'annuale pellegrinaggio (Hajj) alla Makkah, una obbligazione almeno una volta nella vita. Non sembra questa una pratica pagana? Durante l'Hajj si pratica anche la lapidazione del diavolo che consiste nel tirare pietrucce ad un muro di tre lati chiamato Jamarat nella città di Mina, appena est dalla Mecca. E' uno dei rituali che devono essere fatti durante l'Hajj che attrae milioni di pellegrini. Non sembra questa una pratica pagana? Inoltre non abbiamo visto Mussulmani in processioni flaggellarsi fino a sangue! Non sembra questa una pratica pagana? Onestamente, non ha l'Islam aspetti pagani?

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:44
Cosa possiamo dire sull'Islam? Due cose, i Mussulmani non adorano il Vero Dio, il loro dio non è quello della Bibbia; inoltre la loro religione è seriamente mescolata a tanti aspetti di puro paganesimo.

Ma anche sotto il grande ombrello del Cristianesimo non tutto è in ordine nell'adorare il Signore in spirito e verità. Vediamo tante variazione sul Cristianesimo che adornano le loro chiese con una costellazione di statue, icone e dipinti religiosi. Per esempio i Cattolici Romani dicono che loro non adorano questi idoli, soltanto pregano attraverso di essi. Saremo sicuramente facilmente confusi, ma è difficile a credere che quando uno si inginocchia davanti a queste statue e icone per ore, anche appendendo su di essi doni preziosi, quello che si fa è soltanto pregare attraverso loro. Ma allora i pagani cosa fanno? Se non c'è bisogno di questi idoli, allora perché tenerli? Che non siano venerati ci sembra una fandonia, la prova è che durante l'Inquisizione tanta gente fu bruciata viva sul rogo per semplicemente parlare contro questi idoli o romperli. Perché tanto accanimento se sono soltanto dei canali? Interessante notare che il secondo comandamento non appare nel loro catechismo, per farne 10 divisero il decimo in due, però non ebbero il coraggio di toglierlo dalle loro bibbie. Veramente questa religione è un sincretismo fra il Paganesimo e il Cristianesimo, il loro è in Cristianesimo paganizzato.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:45
Onestamente può essere la religione Romana Cattolica non essere considerata una religione seriamente compromessa nel paganesimo?

Da notare che anche le versioni del Cristianesimo dell'Est sono afflitte da Icone e Idoli.

Cosa possiamo dire sulla religione Romana Cattolica e le versioni dell'Est? Queste odorano il vero Dio della Bibbia, ma i loro culti sono profondamente mischiati con idolatria. Questo sincretismo mina seriamente la pura adorazione del vero Dio. In fatti, certe volte il culto di Maria è uguale a quello di Cristo, se non lo sorpassa. I sentimenti su Maria corrono profondamente nei Cattolici e se questionati facilmente si va a finire in brutti argomenti. In altri tempi discussioni tali avrebbero guadagnato il rogo ai proponenti.

La Riforma fece piazza pulita di questa Idolatria la dove ebbe campo, ma l'evidenza dimostra che dopo quasi 500 anni il buon lavoro sta svanendo e stiamo ritornando ai desideri e inclinazione naturale dell'uomo come nell'antico Israele.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:45
L'altra religione monoteista è il Giudaismo, la fondamenta del Cristianesimo. Il Giudaismo non è una religione pagana dato che i loro simbolismo furono dati a loro da Yahweh e non adorano attraverso idoli. Soltanto hanno rigettato Cristo e non hanno ancora ricevuto la Sua rivelazione come attesta Paolo 200 anni fa con cuore pesante: “2 ho grande tristezza e continuo dolore nel mio cuore. 3 Infatti desidererei essere io stesso anatema e separato da Cristo per i miei fratelli, miei parenti secondo la carne, 4 che sono Israeliti, dei quali sono l’adozione, la gloria, i patti, la promulgazione della legge, il servizio divino e le promesse;” (Rom 9:2-4)

Cosa possiamo dire sul Giudaismo? Dio ha affidato loro le Scritture, queste furono date attraverso i Giudei. Gesù e gli Apostoli erano Giudei e i giudei adoravano Yahweh, il vero Dio, cosa manca è la rivelazione di Gesù Cristo. Ma possiamo dire che il Giudaismo ha a che fare col paganesimo? Penso proprio di no. Certamente la salvezza è solo attraverso Cristo e Dio può applicare questa meravigliosa Grazia e chi vuole, ma per adesso il Giudaismo non riconosce Cristo e Lui crocifisso.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:45
Allora cosa è Pagano?

Per definizione e brevemente, chiunque che non adora Yahweh (un Dio solo manifestato in 3 persone, Padre, Figlio e Spirito Santo) in Spirito e Verità attraverso Cristo Gesù è pagano, perché non adora il solo unico vero Dio come ordinato dalla Bibbia, l'UNICA ispirata, Inerrante Parola di Dio.

Offriamo questa definizione non perché siamo sotto illusione che noi siamo nel giusto e tutti gli altri in errore, ma perché la Bibbia è l'unica Scrittura che dichiara che non c'è altra via alla salvezza ma: “Gesú gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Gio 14:6 )

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:45
Dobbiamo Pregare a Maria?
aymon de albatrus


--------------------------------------------------------------------------------

"Io sono l’Eterno, questo è il mio nome; non darò la mia gloria ad alcun altro né la mia lode alle immagini scolpite." (Isa 42:8)

"perché non vi corrompiate e vi facciate qualche immagine scolpita, nella forma di qualche figura: la rappresentazione di un uomo o di una donna," (Deu 4:16)

"Non ti farai scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra." (Deu 5:8)

"Siano tutti confusi quelli che servono le sculture e quelli che si vantano degli idoli; si prostrino davanti a lui tutti gli dei." (Sal 97:7)

"«Non vi farete idoli, non vi erigerete immagini scolpite o alcuna stele e non collocherete nel vostro paese alcuna pietra ornata di figure, per prostrarvi davanti ad essa; poiché io sono l’Eterno, il vostro DIO." (Lev 26:1)
Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:46
Parole di un difensore dell'adorazione degli Idoli:

[Ma supponiamo che mi vedete inginocchiato davanti ad un assortimento di icone, pregando a Cristo, persino baciando queste icone, Allora? Sto adorando idoli? Perché qua, vedete, è proprio dove incontriamo la cruciale ragione per avere le icone in primo luogo. Nell'immagine vediamo il prototipo. Una icone di Cristo rivela a noi l'originale. E attraverso Lui, ci insegna, noi intravediamo il Padre. Le icone diventano per noi una finestra al paradiso, che rivela la Gloria di Dio. Il fatto è che le icone ci proteggono dall'idolatria. In questo modo, inginocchiandoci davanti all'icona di Cristo vediamo attraverso questo Lui e Suo Padre. Queste icone, queste finestre possono essere viste come offrire movimenti i due direzioni. Nella chiesa ortodossa le icone sono per noi che adoriamo un passaggio nel Regno di Dio, ma anche una rivelazione, una manifestazione degli angeli celesti non visti, santi e martiri, si anche dei eventi salvifici nella nostra presenza. La chiesa diventa un vero avamposto del cielo e della terra. Questa venerazione è accompagnata da precedenti scritturali. San Giovanni di Damasco ci ricorda che: Abramo si inchinò ai figli di Hamor, uomini che non avevano ne fede ne conoscenza di Dio, quando egli comprò la doppia tomba intesa per tomba. Giacobbe si piegò sino a terra davanti a Esaù, suo fratello. Si piegò ma non adorò. Giosuè, il figlio di Nun, e Daniele si piegarono davanti all'angelo del Signore ma non lo adorarono.]

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:46
Notiamo:
"Una icone di Cristo rivela a noi l'originale." Ma l'icona esce dalla mente di un artista che non ha MAI visto l'originale, in più il surrogato non potrà mai avere la bontà dell'originale, perciò e un'offesa a Dio. Siamo scappati da ogni senso di ragione? Perché pensate che Dio è cosi fortemente contro ogni forma di Idolatria?

"Il fatto è che le icone ci proteggono dall'idolatria". Questo sembra un argomento circolare, cioè: "Noi adoriamo le icone perché ci aiutano a non adorare le icone". Tilt.

Se l'inginocchiarsi davanti a delle icone e idoli non è idolatria, allora cosa è idolatria? Perché i Mussulmani accusano i Cattolici di essere degli idolatri?

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:46
"si piegarono davanti all'angelo del Signore ma non lo adorarono". Sembra proprio che l'Angelo ha forti rimproveri per chi si protrae a chiunque eccetto Dio: "9 Quindi mi disse: «Scrivi: Beati coloro che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello». Mi disse ancora: «Queste sono le veraci parole di Dio». 10 Allora io caddi ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guardati dal farlo, io sono un conservo tuo e dei tuoi fratelli che hanno la testimonianza di Gesú. Adora Dio! Perché la testimonianza di Gesú è lo spirito della profezia»" (Apo 19:9-10; 22:8-9) A noi sembra molto strano e inconcepibile che uno che si inchini fino a terra davanti ad un idolo non adori anche l'idolo.

Calvino ha questo da dire su questo punto:

Onorare immagini è disonorare Dio.
Quando gli uomini si inginocchiano davanti a qualsiasi cosa, eccetto Dio, per ragioni religiose, questo diventa una violazione all'onore e la gloria di Dio. Tuttavia questa violazione non è presente quando uomini si inginocchiano davanti ad altri uomini come parte di onore civile (cioè senza nessun proposito religioso).

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:46
La differenza fra i due inginocchiamenti è che il primo è un atto reverenziale accoppiato a religione che ha sapore di qualcosa di divino che appartiene solo a Dio. Il secondo è anche un atto reverenziale, ma non è accoppiato a religione e perciò non ha l'immagine di Dio come il suo nocciolo centrale e per questa ragione non può togliere l'onore e la gloria dovute a Dio soltanto.

Calvin's view on Idols chapter 11.

La gente è libera di adorare chi vuole in ogni modo che desiderano, ma la descrizione sopra è difficile dissociarla dall'adorazione di idoli e facilmente assomiglia ad adorazione pagana. L'idea che uno s'inginocchia davanti a una immagine o statua dicendo che non prega all'immagine scolpita ma attraverso essa a Dio, ci sembra che si tagli troppo sottilmente per essere creduta. La Scrittura ci dice: "Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesú uomo," (1Ti 2:5)

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:47
Se esiste un solo mediatore che bisogno c'è di mettere un idolo morto fra noi e Cristo? Sembra sia proprio una mistura umana, inoltre la forma dell'idolo è soltanto l'immaginazione dell'artista che lo ha fatto e che è totalmente falsa perché nessuno ha mai visto l'originale. Considera questo: "uno si compra un poco di argilla poi con quella costruisce la somiglianza di una donna, le dipinge sopra una mantellina blu, poi occhi azzurri e labbra rosse. Finita la statua la pone su di un piedistallo, accende qualche candela e poi si inginocchia davanti all'idolo appena fatto e prega davanti alla statua che ha da poco ha formato. Non è questo adorazione pagana? Se non lo è, allora cosa è adorazione pagana? Ditemi, questo famoso uomo inginocchiato ed inchinato con la testa bassa davanti all statua di Maria (Signora di Fatima) che cosa sta facendo?

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:47
In un'altra foto lo vedete in intima conversazione con la statuetta di Maria (Fatima) in una situazione come viva. E' più che evidente che questo idolo e di più che una zolla di argilla per questo uomo.

E' veramente difficile vedendo queste foto e leggendo il testo, credere che questi idoli siano solo canali mentali per aiutare a pregare a Dio.

Da notare sono anche i titoli dati a Maria nel didascalia "Mediatrix", questo titolo la mette alla pari con Cristo, ma la Scrittura dice che c'è un solo mediatore fra gli uomini e Dio: "Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesú uomo," (1Ti 2:5) Inoltre Maria stessa confessa di avere bisogno di un Salvatore, allora come può mediare per altri? "46 E Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore, 47 e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore," (Luc 1:46-47)

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:47
Da segnare anche è la dedica dell'uomo "totus tuus" che significa "tutto tuo" riferendosi non a Cristo Gesù ma a Maria. Se si offre "tutto tuo" a Maria allora per Cristo non c'è niente!

Per quando riguarda l'adorazione essi dicono che fanno una distinzione fra il culto "Latria", dato soltanto a Dio, il culto "iper-dulia" dato soltanto a Maria e il culto "dulia" dato ai santi, immagini, idoli e reliquie. A noi questo sembra una sottilizza teoretica e fantasiosa.

Che cosa si intende con la parola IDOLO:

Una immagine che rappresenta qualsiasi cosa,

Una immagine di una divinità, una rappresentazione o simbolo di una deità o esseri o cose, usate come oggetto di adorazione, una similitudine di falsi dei,

Qualsiasi cosa sulla quale gli affetti sono diretti in modo eccessivo . Un oggetto di devozione passionale. Una persona o cosa fortemente amata o adorata,

Una falsa nozione o concezione, una fallacia.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:47
Questa descrizione rappresenta bene le statue e icone e dipinti che si trovano in tante chiese, o no? Penso che le descrive molto bene.

L'idea di pregare a Maria è derivata da quel famoso passaggio sul matrimonio di Cana in Galilea dove Gesù esegui il suo primo annotato miracolo nel cambiare acqua in vino del migliore. Il concetto è che dato che Gesù è austero e difficile da raggiungere, i servi chiesero a Maria di avvicinarlo per chiedergli (intercedere per loro) che Egli facesse qualcosa a proposito.

Guardiamo da più vicino a questa situazione.
E' vero che il Vangelo ritrae l'uomo Gesù come serio e determinato a compiere quello che il Padre gli aveva affidato. Infatti sta scritto che Gesù pianse, ma non è scritto o sottinteso da nessuna parte che Egli rise. Gesù era veramente un uomo giusto e non propenso a trivialità, ma era accessibile e amichevole come dimostrato dall'Apostolo che Egli amava (Giovanni) che era affettuosamente chinato sul Suo petto in diverse occasioni.

Maria-
00sabato 21 maggio 2011 19:48
Inoltre Gesù invita tutti ad andare da Lui: "Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo." (Mat 11:28) Vi sembra forse che queste generose parole possono uscire dalla bocca di uno difficile ad essere avvicinato? Invece Egli dimostra un carattere libero, affabile e cortese, anche se è vero che nessuno può andare da Lui se non è dato dal Padre: "Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori," (Gio 6:37) Ma dice anche: "Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime." (Mat 11:29) Ger 6:16

Il quadro che vediamo qui è quello di Gesù che è sempre pronto a ricevere tutti quelli che vogliono andare da lui.

Allora perché i servi non andarono direttamente da Lui?

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:35.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com