00 20/01/2012 18:30
RIASSUNTO
  1. Non esistono seri documenti comprovanti l'esistenza stessa di S. Gennaro.
  2. Il racconto è basato sulla tradizione popolare. Tradizione che del resto durante tredici secoli ha ignorato l'esistenza della reliquia e non ha mostrato alcun segno di venerazione e di culto al Santo ed al suo sangue.
  3. Il fatto che l'origine della storia "miracolosa" del Sangue di S. Gennaro, coincida con l'apparizione di altri Sangui miracolosi in un periodo molto critico per la Chiesa Cattolica Romana, genera il sospetto legittimo che si sia trattato di un espediente per evitare il completo fallimento della stessa.
  4. La ritrosia delle autorità cattoliche ad assoggettare il contenuto dell'ampolla ad un esame chimico conferma quel sospetto.
  5. La liquefazione, così come avviene, non presenta le caratteristiche soprannaturali del miracolo, e soprattutto, non produce lode a Dio ma indirizza la gente verso un culto idolatra.
  6. Tutte le circostanze concomitanti ed ambientali confermano che il fatto sia divenuto oggetto di speculazione del bonario sentimento religoso popolare.