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Di David Wilkerson
17 Gennaio 2000
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Il capitolo 2 del secondo libro dei Re contiene uno dei racconti più spettacolari di tutto l'Antico Testamento. Questo passo parla del vecchio profeta Elia e del suo servo Eliseo. Quando inizia il racconto, Dio ha appena informato Elia del fatto che il suo ministero sulla terra è finito. Adesso egli deve attraversare il fiume Giordano, per andare in un certo luogo, dove un carro divino lo preleverà per trasferirlo in gloria.

Il vecchio profeta, pensando al suo ultimo giorno sulla terra, decise di andare nelle città di Bethel e di Gerico. Invitò il suo servitore Eliseo ad andare con lui, ed entrambi partirono per quello che definirei un "viaggio d'istruzione". Dopo avere visitato entrambe quelle città, giunsero sulle rive del Giordano. Elia si tolse il mantello – un ampio manto che lo copriva tutto – e con esso colpì le acque, le quali si aprirono in maniera soprannaturale. I due uomini passarono quindi su terra asciutta (II Re 2:8).