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L'apostolo Paolo scrive: "ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa è utile" (1 Corinzi 10:23); ..."comportiamoci senza fare inchieste per motivo di coscienza" (1 Corinzi 10:25-28); ..."fate tutto alla gloria di Dio" (1 Corinzi 10:31);... e soprattutto... "non date motivo di scandalo... alla chiesa di Dio" (1 Corinzi 10:32).

L'apostolo Paolo, quanto alla carne, era stato un Fariseo: conosceva la decima ma si era ben guardato dal citarla una sola volta nelle sue innumerevoli lettere. Facciamo la stessa medesima cosa anche noi.

Gesù Cristo diede questo comandamento ai suoi discepoli: 'Vendete i vostri beni, e fatene elemosine; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro che non venga meno nei cieli, ove ladro non s'accosta e tignola non guasta. Perché dov'è il vostro tesoro, quivi sarà anche il vostro cuore" (Luca 12:33,34)

La decima è questione "da ragionieri"; l'offerta è questione "di cuore".

Era questo che Gesù voleva far capire col discorso del soldo della vedova. Egli non si era messo davanti al Tesoro del Tempio dove erano versate le decime, ma... davanti alla cassetta delle OFFERTE: "E postosi a sedere dirimpetto alla cassa delle offerte, stava guardando come la gente gettava danaro nella cassa; e molti ricchi ne gettavano assai. E venuta una povera vedova, vi gettò due spiccioli che fanno un quarto di soldo. E Gesù, chiamati a se i suoi discepoli, disse loro: in verità io vi dico che questa povera vedova ha gettato nella cassa delle offerte più di tutti gli altri; poiché tutti han gettato del superfluo; ma costei, del suo necessario, vi ha gettato tutto ciò che possedeva, tutto quanto aveva per vivere." (Marco12:41-44)