00 05/05/2011 18:06
Traduzione in italiano

Dopo che è stata edita la “Notificazione” del 14 Giugno circa l'Indice dei libri proibiti, è stato chiesto a questa Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede se rimangono in vigore il canone 1399, col quale alcuni libri “ipso iure” vengono proibiti, e il canone 2318 nel quale alcune pene sono connotate contro i violatori delle leggi sulla censura e proibizione dei libri.

Dopo che sono stati proposti i dubbi nella riunione plenaria di mercoledì 12 Ottobre 1966, gli Eminentissimi Padri preposti alla tutela della fede hanno decretato di rispondere così:

1) Negativamente ad ambedue per quanto attiene alla forza della legge ecclesiastica; ribadendo di nuovo, tuttavia, il valore della legge morale che impedisce del tutto di porre in dubbio la fede e i buoni costumi;

2) quelli poi, che eventualmente siano caduti nelle censure delle quali si dice nel can. 2318, debbono essere sciolti da tali censure dalla medesima abrogazione del canone.

E nell'udienza concessa all'Eminentissimo Cardinale Pro-Prefetto per la Congregazione per la Dottrina della Fede, il 14 del medesimo anno e mese, il sommo Pontefice Paolo VI Papa si è benignamente degnato di approvare il predetto decreto e ha deciso che fosse di pubblico diritto.