00 05/05/2011 18:07
4) Valore teologico delle rivelazioni “private”

“Private” non perché il destinatario sia uno solo; del resto oggi rimangono “private” per poco tempo; ma “private” in contrapposto a quella “pubblica”, che è quella a cui fa capo la fede; essa è pubblica perché annunciata a tutti, non per via della capacità dei mezzi di comunicazione, ma perché è lo stesso annuncio cristiano.

Oggi le apparizione hanno una risonanza enorme per via della rapidità della diffusione delle notizie (stampa, radio, Tv), della capacità di organizzazione dei pellegrinaggi, per cui il fenomeno si diffonde rapidissimamente, mentre il giudizio pubblico dell’autorità ecclesiastica è lento: una commissione d’indagine, che esamini per bene la cosa, il pronunciamento e quando arriva la cosa ha già delle proporzioni con le quali bisogna fare i conti, se si vuole essere ecumenici, ecc.”

E’ un problema serio.