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Pio X presenta la medesima cosa:

“Eiusmodi apparitiones seu revelationes neque approbatas neque dammatas ab Apostolica Sede fuisse, sed tantum permissas tamquam pie credendas fide solum humana, iuxta traditionem quam ferunt…” (AAS, 40 1907, 649).



L’approvazione di un Papa ha evidentemente una rilevanza particolare, ma tuttavia l’assenso che si chiede a quella determinata apparizione è sempre di fede umana, naturalmente sapendo di fede divina che le rivelazioni esistono poiché la Scrittura le presenta. Così per Lourdes e per Fatima.



Gli scritti delle rivelazioni private debbono essere sottoposti all’autorità ecclesiastica

In molti degli scritti di pseudomistici si legge: “Il Decreto della congregazione della fede (AAS n 58/16 del 29 dicembre 1966) che abroga i canoni 1399 e 2318 fu approvato da Paolo VI il 14 ottobre 1966. Per cui non è più proibito divulgare senza l'imprimatur scritti riguardanti nuove apparizioni rivelazioni visioni profezie e miracoli”.