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Il 25 maggio si doveva celebrare a St. Louis negli USA la festa del Sacro Cuore e padre Pio, anche qui non vi è nessun viaggio a S. Giovanni Rotondo, chiese che vi fosse inviato il Quaderno; ma la cosa non ebbe seguito. Padre Pio, riferisce Gaspari, “ne fu molto addolorato”. Si noti subito la contraddizione: da una parte si fa riferimento alla gerarchia ecclesiastica e dall'altra la si scavalca completamente non attendendone il giudizio.



Nel giugno 1968 si ebbe la prima edizione a stampa a cura di Michele Famiglietti di Roma. Luigi Gaspari dice che aveva domandato a padre Pio di “togliere alcune parole” e di stampare il testo in anonimato. Padre Pio si oppose a tutte e due le richieste. Anche qui non c'è nessuna menzione di un viaggio a S. Giovanni Rotondo, cosa non trascurabile poiché in nessun modo sarebbe stato omesso offrendo la possibilità di dare un sigillo di credibilità.



Nell'agosto 1968 uscì una nuova edizione presso le arti grafiche di Rovigo, a cura di Primo Capponcelli di Decima di S. Giovanni in Persiceto (Bo), che padre Pio avrebbe sollecitato a pubblicare il libretto nel maggio del 1968, ma anche qui la mancanza della menzione di una visita a S. Giovanni Rotondo fa concludere che tutto sia in visione. Già si sta formando un gruppo di aderenti attorno a Luigi Gaspari.