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(pag. 44)

“L'energia mia ha formato la carne che è servita a dare un volto al vostro spirito”.

Vien detto che l'onnipotenza divina non si esprime con la potenza della Parola, ma per mezzo di energia di emanazione.



(pag. 44)

“Il vostro spirito era prima che si rivestisse della vostra carne”.

Si professa la preesistenza dell'anima alla formazione del corpo.



(pag. 44)

“Il vostro essere è lo spirito mio infuso nel primo uomo; è quello stesso spirito mio che dando vita ad Adamo, per canali diversi è giunto a voi. Sono i canali che hanno contaminato lo spirito che era mio”.

Si professa l'esistenza di un'anima universale comune a tutti gli uomini (Averroè) trasmessa per generazione (traducianesimo).



(pag. 60)

“Io sono già presente negli atei, sono là ad attendere voi, attendo la preghiera vostra di unione. Sarà questa la preghiera che vi farà scoprire la mia costante presenza, laddove si nega la mia esistenza. Sono io che mi nascondo proprio in quegli uomini”.
Si confonde la presenza per immensità con la presenza per inabitazione.

Quanto scritto vuole essere un aiuto per un discernimento dei fenomeni straordinari (visioni, apparizioni, locuzioni, ecc.), visto che i veggenti oggi si moltiplicano e non è possibile che la Chiesa vi faccia fronte con processi canonici; inoltre tanti sono i casi non conosciuti dagli stessi sacerdoti.