Ma la Bibbia ci mostra chiaramente che quando andiamo al Signore con pentimento genuino, dal cuore, Dio risponde portando assoluta riconciliazione e ristorazione. Non dobbiamo finire come Saul, nella pazzia e nel terrore. Né dobbiamo “svanire” dalla vita, finendo i nostri giorni nella vergogna finché il Signore non ci chiamerà a casa. Al contrario, il profeta Gioele ci assicura che Dio interviene immediatamente quando ritorniamo a lui: “Stracciate il vostro cuore e non le vostre vesti e tornate all'Eterno, il vostro DIO, perché egli è misericordioso e pieno di compassione, lento all'ira e di grande benignità, e si pente del male mandato” (Gioele 2:13).
Cosa strabiliante, Dio ci dona allora questa incredibile promessa: “Così vi compenserò delle annate che hanno divorato la cavalletta, la larva della cavalletta la locusta e il bruco, il mio grande esercito che avevo mandato contro di voi. E voi mangerete in abbondanza e sarete saziati, e loderete il nome dell'Eterno, il vostro DIO, che per voi ha fatto meraviglie, e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna” (2:25-26). Il Signore promette di restaurarci appieno.