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Quando gli abitanti dell'intera Nazareth appresero il triste lutto, accorsero tutti al luogo dove noi stavamo e secondo il costume dei Giudei, passarono la giornata intera in lamenti, fino all'ora nona.

All'ora nona li feci uscire tutti, versai acqua sul cadavere del Mio amato padre Giuseppe, lo unsi con olio profumato, e rivolsi al Mio buon Padre, che è nei Cieli, una preghiera celestiale. E quando dissi l' "amen" sopraggiunse una grande moltitudine di angeli. Diedi ordine a due di essi di stendere un manto e vi feci avvolgere il corpo benedetto di mio padre Giuseppe per seppellirlo.

Posi una mano sul suo corpo e dissi: "che il sudario della tua carne di cui ti sei rivestito, non sia mai intaccato dalla terra, ma rimanga attorno al tuo corpo fino al giorno del banchetto dei mille anni. Che non invecchino, mai mio caro padre, questi capelli che tante volte ho accarezzato con le Mie mani. E che la fortuna sia con te.