00 22/05/2011 19:52
Tutti quelli che scriveranno il libro del tuo trapasso, con tutte le parole che oggi sono uscite dalla Mia bocca, in tuo onore, o Mio caro padre Giuseppe, Io li affiderò a te in questo mondo; e inoltre quando lasceranno il loro corpo, annullerò la lista dei loro peccati, perché essi non abbiano a soffrire alcuna pena, oltre l'inevitabilità della morte e al fiume di fuoco che si trova davanti a Mio Padre per purificare ogni genere di anime".

Vi ho voluto leggere questo testo perché comprendiate quale deve essere il nostro atteggiamento davanti a "sorella" morte. Quella sorella morte che Francesco non ha temuto di nominare nel suo "Cantico delle creature"; a quella sorella morte che noi dobbiamo imparare a saper capire per poterla riempire, non con delle attese o parole vuote, ma con delle preghiere e col metterci in contatto col Signore quando qualche nostro fratello arrivi a questo momento.

Io penso che sia questo il significato di tutte le parole del Vangelo di oggi, e soprattutto dell'avvenimento della morte e della resurrezione di Lazzaro.


www.qumran2.net/parolenuove/commenti.pax?mostra_id=12103