00 22/05/2011 19:49
Bisogna avere il coraggio di ridare il giusto significato alla morte.

Nel contesto Biblico, nel concetto cristiano, la morte si "colora" di un significato eminentemente etico religioso; la morte non è mai vista come un fatto puramente biologico, è sempre stata qualche cosa che tocca anche lo spirito, anzi, che parte soprattutto dallo spirito.

E' tipico della visione scientifica (o meglio scientista) dell'uomo di oggi il fatto di ridurre la morte dell'uomo a "oggetto"; l'uomo è visto come un momento di una scala biologica. I materialisti (gli atei) dicono che c'è solo il corpo e la capacità di governarlo; per loro non esiste l'anima: finito il corpo, finito tutto! Ci dispiace per coloro che si proclamano atei (anche se in realtà per molti è solo una posa, una moda....) perché non hanno davanti nulla: finito il corpo finito tutto, quindi, quando a qualcuno di loro muore una persona cara finisce tutto: i loro affetti, la loro vita sentimentale...