00 22/05/2011 19:49
E' un dramma non saper vedere "sotto" la morte la realtà esistente!

Le domande: "Che cos'è la morte? Quali ultimi significati può avere la morte in se stessa?", devono essere in sintonia con la risposta che Gesù dà a coloro che gli parlano di Lazzaro: "Io sono contento, perché questa malattia non è per la morte ma per la gloria di Dio, affinché il Figlio di Dio venga glorificato". Questo, nonostante tutte le apparenze, nonostante tutte le delusioni, nonostante tutta la tragedia è il significato autentico della morte di ciascuno di noi. Significato che noi, quando accostiamo la morte, non sappiamo cogliere perché, tragicamente e solamente immersi nel dolore procuratoci dall'abbandono della persona cara. Eppure... tutti coloro che muoiono, ad un certo punto, avvertono qualche cosa...

Anche se ci viene detto che la morte è un fatto meccanico, l'uomo a dispetto di tutto, sente il bisogno d'interrogarsi sul significato della medesima e... lo avverte. L'uomo continua a porsi degli interrogativi perché, anche se è vero che sente dei bisogni immediati, vuole anche conoscere il significato "ultimo".