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Cattivo uso della volontà - Quando si parla di "peccato" la mente corre subito ad atti e pensieri gravi, imbarazzanti e vergognosi! In realtà c'è una buona ragione per quello che lo scrittore dell'Epistola ha scritto in (Ebrei 12:1). Il peccato e molto meno controllabile cd evitabile di quello che a volte ci appare. Questo perché, sostanzialmente, il peccato è fare la propria volontà piuttosto che quella di Dio (Geremia 2:20; Luca 9:23,24). Due "giardini", nella Bibbia ci fanno capire l'essenza del peccato: Eden e Getsemani!



Cattivo uso delle proprie risorse - Dio ha dato ad ogni uomo del tempo, delle forze, dell' intelligenza e dei talenti unitamente alla libertà di scegliere dove orientare queste risorse! Le Scritture, ad esempio, rassomigliano i non credenti a furiose onde del mare. Questo perché essi utilizzano le loro risorse ed energie contro la volontà di Dio e per fini esclusivamente personali. Alla resa dei conti, i risultati sono insoddisfacenti (Giuda 1:13). I credenti devono imparare ad usare bene le proprie risorse per crescere e diventare ciò che Dio desidera... perché possono impiegarle male e sprecarle - Isaia 55:2,3; Giacomo 4:1-3